Oggi parliamo dei 3 tipi di impianti fotovoltaici presenti in commercio.
Di recente abbiamo parlato dell’superbonus 110 e abbiamo citato gli impianti fotovoltaici tra i lavori che si possono fare grazie a questo incentivo. In questo articolo vogliamo approfondire questo argomento.
Quali sono gli impianti fotovoltaici?
- Grid connected. Questa tipologia di impianto è collegato alla rete elettrica. L’energia che l’impianto produce sarà poi utilizzata per le utenze dell’unità abitativa. Ciò favorisce un risparmio energetico ed una spesa inferiore sulla bolletta dell’energia elettrica. L’energia non utilizzata viene poi conteggiata dal contatore e riversata sulla rete. L’energia inutilizzata può essere remunerata tramite il contratto di “scambio sul posto”. Gli impianti fotovoltaici “grid connected” sono i più comuni ed utilizzati.
- Stand alone. Questo tipo di impianto fotovoltaico è comunemente utilizzato se non si è a disposizione di un collegamento alla rete elettrica nella propria abitazione. Anche in questo caso è possibile utilizzare l’energia accumulata per le utenze dell’abitazione e l’energia restante viene accumulata all’interno di batterie di accumulo (fino a loro completa ricarica).
- Storage. Gli impianti fotovoltaici di questo tipo sono degli ibridi, in quanto uniscono le caratteristiche delle due tipologie prima descritte. Come funziona? L’energia accumulata viene utilizzata inizialmente per fornire energia elettrica all’unità abitativa. La restante energia viene poi accumulata all’interno di batterie di accumulo. Una volta che quest’ultime hanno raggiunto piena carica, si cede l’energia restante tramite il contratto di “scambio sul posto”.
Nel momento in cui l’impianto fotovoltaico non è in funzione, viene utilizzata l’energia accumulata nelle batterie per alimentare l’unità abitativa.